Dino e Ricciotti Savardo,, entrambi ingegneri, vissero tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e la prima metà del secolo scorso, l'uno nelle ville di famiglia, a Breganze e a Marano, prendendosi cura delle tenute agricole della famiglia, l'altro lavorando all'estero, in Germania e in Egitto, per grandi imprese di costruzioni di ferrovie, dighe, ecc.

Pur lontani, rimasero legati da un'intensa corrispondenza e dalla passione per l'arte e anche per la fotografia, allora ai suoi primordi. Fu proprio questa passione – tra l'artistico e il documentale – a permettere loro di costruire nel tempo un archivio fotografico di straordinaria bellezza. Questo materiale, insieme a molto altro (mappe, manoscritti, pergamene, libri, carte contabili, stampe, etc.), fu lasciato in eredità dalla famiglia Savardo alle Suore Orsoline di Breganze. La loro scelta di affidarlo all'Istituto di Storia Onlus di Vicenza (ora Fondazione) ne hanno reso possibile la catalogazione e la conservazione.

Nell'ottobre 2006 l'Amministrazione Comunale di Marano Vicentino organizza un'importante mostra fotografica proprio nelle sale dell'antico Palazzo Savardo, per dare visibilità a questa preziosa testimonianza storica e culturale e per tenere viva la memoria del passato.